Quando si attende un risultato …
Mentre scrivo questo articolo, naturalmente ovunque si parla solo del risultato dell’election day e della vincita di Trump. E impostando le foto di questa mia crostata di castagne, mi accorgo che in realtà è una crostata “stelle e strisce”. Vi assicuro però che non è voluta la cosa! Infatti questa crostata alle castagne, l’ho realizzata qualche giorno fa, quando ancora i media non scoppiavano di commenti sulla vincita di Trump o la perdita della Clinton. Sono sorpreso … e sono anche in crisi, perché a questo punto, tutto ciò che volevo scrivere di sdolcinato sulla crostata, sulle castagne, sull’Autunno e tutte le foglie che cadono è svanito in un attimo.
Ora … non voglio certamente commentare le elezioni Americane, non capisco nulla di politica, non capisco quella Italiana figuriamoci quella degli altri … però voglio invitarvi a riflettere come spesso i risultati di qualcosa che stiamo aspettando ( e qui potremmo elencare davvero migliaia di attese nella vita …) ci sorprendono e ci spiazzano. Nel momento dell’attesa del risultato finale di qualsiasi cosa, ci facciamo mille idee, progetti … cominciamo a pianificare il da farsi e ad immaginarci come affronteremo la cosa … E talvolta, quando c’è la possibilità di ricevere anche un risultato non bello, cerchiamo di prepararci e di pensare già a come affrontare il problema …
E questa mattina credo che più o meno, siamo rimasti tutti sorpresi da questo risultato elettorale americano. Un esito che in realtà per gli americani non è ancora arrivato. In fondo il risultato del loro voto lo vedranno fra un po’ di tempo, quando il loro nuovo presidente comincerà ad essere operativo e a farsi conoscere, quando agirà e mostrerà quindi le sue vere idee, le sue decisioni e il modo di governare. Solo lì, un paese può davvero capire se ha votato bene o male. Noi Italiani lo sappiamo bene, abbiamo capito sempre dopo il risultato vero di ogni nostra elezione. Sappiamo cosa significa “scegliere” bene e “scegliere”male e anche cosa significa non poter scegliere affatto. Sappiamo fare cavolate anche noi, andando “come pecorelle” dietro al gregge senza riflettere e scegliere con coscienza. Stamattina scriviamo di tutto sui social, ma infondo siamo anche noi come l’America … Per il resto, dedico ai miei amici americani questa bella crostata di castagna a stelle e strisce. Preferirebbero certamente un hot dog e patatine fritte … ma almeno in questo, noi italiani siamo diversi!
La ricetta della crostata di castagne è molto facile – economica e gluten free
Per questa crostata di castagne userò una pasta frolla di mais e una marmellata di castagne. Di entrambi vi ho già parlato e scritto, pertanto vi rimanderò semplicemente a dei link in cui troverete ingredienti e preparazione. Seguirà poi la spiegazione di come usarli insieme per preparare la crostata di castagne.
Come serve e come preparare la pasta frolla di mais? Clicca qui.
Come serve e come preparare una buona marmellata di castagne? Clicca qui.
Preparazione della Crostata di Castagne :
- – stendete sul piano da lavoro un foglio di carta da forno, grande abbastanza per lavorare in comodità
- – prendete 3/4 della pasta frolla di mais e, con l’aiuto di un mattarello, stendete una sfoglia direttamente sul foglio di carta da forno alta circa 1 cm
- – adagiare la pasta frolla in una forma per crostate dal diametro di 20cm
- – con le dita cercate di spingere bene la pasta intorno al bordo
- – con un coltello tagliate la pasta superflua che fuoriesce dal bordo e accantonate
- – farcite ora la base di frolla con la marmellata di castagne
- – prendete tutta la pasta frolla avanzata e stendete nuovamente una sfoglia alta 1 cm
- – tagliate delle strisce larghe circa mezzo centimetro e cominciate ad adagiarle obliquamente sulla crostata
- – se avete una formina per biscotti piccola (2-3 cm al massimo) potete intagliare tante piccole forme e porle nello spazio fra le striscioline di pasta frolla. Io ne ho usata una a forma di stelle
- – tagliate la carta da forno superflua, che fuoriesce dal bordo
- – infornare per circa 30 minuti a 180°
Con l’augurio che nella vita possiamo fare sempre scelte sensate e saper accogliere con coraggio e dignità le risposte che ci arrivano.
Manolito
Con questa ricetta partecipo al contest “The Mistery Basket” ideato da La mia famiglia ai fornelli e ospitato per il mese di Novembre da In cucina con Fischio
Prossimo pomeriggio piovoso come baby sitter, programmerò un bel pomeriggio in cucina:P questa ricetta è perfetta anche per i piccoli aiutanti:P
E io aspetto la foto del tuo lavoro! Baci
Manolo