TORTA TRIPLO CIOCCOLATO di Silvia Faraci
In questi giorni, specialmente su Instagram, si parla tanto di profili disonesti e cioè, di persone che acquistano likes e followers pagando anziché “guadagnarseli” con l’unico strumento vero: il gradimento degli altri. Si sta smuovendo una vera e propria “battaglia social” contro chi denigra il lavoro e la passione di moltissimi blogger e instagrammer che investono tempo, energie e conoscenze sul proprio profilo.
E così, purtroppo, accade anche sui blog, in particolare quelli di cucina, dove spesso le ricette vengono copiate e incollate senza nominare l’autore del piatto. E invece è una delle prime e più importanti regole di chi scrive su un blog quella di riportare l’autore dei materiali usati nel proprio articolo. Quando si usa una foto presa dal web bisognerebbe sempre citarne la fonte, così come quando si ripropone una ricetta. Ma spesso ciò non accade e, anche se si tratta di una piccolissimo numero di persone, continua a crescere il gruppetto di parassiti che hanno profili social e blog tutt’altro che originali.
Ma non è sempre così. Vi ho scritto che sono in piccolissima parte, perché in realtà c’è un oceano di persone che invece si diverte in modo sano e sportivo a creare dei profili interessanti, dei blog ricchi di contenuti originali. E sono veramente tanti, direi la stragrande maggioranza! In questi tre anni di blog ho avuto modo di conoscere molte persone belle (altre meno belle … direi borderline!!!) e di imparare a cucinare proprio grazie ai loro blog.
Una ricetta amica …
Nel tempo ho riproposto diverse ricette di amici e amiche blogger e ho ospitato sul mio blog molte foto di appassionati di cucina e viaggi come me . L’idea di presentare la ricetta di un altro blogger mi è sempre piaciuta, soprattutto se si tratta di un piatto tradizionale che da sglutinare. Ma questa volta la fatica non è stata così grande, la ricetta che ho trovato che oggi ripropongo era già senza glutine perché è un dolce presentato da Silvia Faraci di Eppur non c’è glutine. Silvia è un’amica, una carissima persona sempre disponibile e pronta a collaborare, a lanciare iniziative per fare networking e promuovere una cucina glutenfree ma che realmente non rinuncia ai sapori buoni.
La ricetta senza glutine che ho preso dal suo blog è la Torta triplo cioccolato. Che dire, un amore a prima vista! Appena ho visto la foto e letto un cenno di descrizione mi son detto che dovevo rifarla e così è stato.
Torta Triplo cioccolato senza glutine di Silvia Faraci
Perché una Torta triplo cioccolato? Perché le cose o si fanno per bene oppure è meglio non farle! Perché la mattina è bene iniziarla con dei sapori decisi, forti come il cioccolato. Con un dolce che ti coccoli e ti dia una spinta per affrontare una giornata di lavoro. Cacao, cioccolato fondente extra al 70% e cioccolato bianco. Tre “C” che danno vita ad una ricetta facile e, anche se è difficile a credersi, leggera. Senza burro e per me senza lievito ma soprattutto senza glutine. Vi lascio allora alla ricetta e vi invito a provarla … so che già che ve ne innamorerete!
Buon appetito!
Manolo
Ingredienti per la torta triplo cioccolato senza glutine
3 uova
220 gr di farina di riso
50 gr di cacao amaro
200 gr di zucchero di canna
1 vasetto di yogurt greco
150 ml di olio di semi
100 gr di cioccolato fondente al 70 %
50 gr di cioccolato bianco
8 g di cremor tartaro e 8 g di bicarbonato
Preparazione
- – Accendiamo il forno a 180°
- – In una ciotola sbattiamo le uova con lo zucchero e poi aggiungiamo versiamo lo yogurt greco e l’olio
- – Aggiungiamo la farina, il cacao amaro, le polveri lievitanti e continuiamo a girare per bene
- – Prendiamo il cioccolato sia fondente che bianco e tagliamoli in cubetti e versiamoli nell’impasto; lasciamo qualche pezzo di cioccolata a parte
- – Prepariamo lo stampo imburrato o spruzzato con lo staccante spray e versiamo l’impasto nello stampo, poi spargiamo in superficie il resto dei pezzi di cioccolato.
- – Cuociamo a 180° per circa 45/50 minuti, assicuriamoci che sia pronta facendo la prova dello stecchino
- – Una volta cotto lasciamo raffreddare e serviamolo a colazione, a merenda e perché no, anche dopo cena !
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Concordo sullo scrivere l’autore e io se non sono sicura e magari lo ho caricata da Google images metto come fonte Google…ma è vero noto un sacco di cose strane sui social, ma sono convinta che l’onestà alla fine vinca sempre sui furbetti, magari con tempi lenti ma ripaga sempre…ora questo ciambellone per chi come me è a dieta dovrebbe essere illegale come visione mattutina, ma è un’ottima combo e quasi quasi se domenica ho tempo lo preparo, speriamo stavolta di riuscire a fare la foto:P
Dai, che è facile Giulia! Vedrai che non sarà poi così crudele per la tua dieta. Concediti una fettina sola al giorno …
Baci
Ma che buona dev’essere!
Non sai quanto! E poi inzuppata al mattino nel cappuccino … che te lo dico a fare!
provala!